
Durante l’allattamento è importante che la neomamma segua un’alimentazione sana ed equilibrata, evitando tutti quei cibi che possono rendere il latte sgradevole o addirittura nocivo. Soprattutto nei primi mesi di vita del neonato poi, è fondamentale assumere alimenti nutrienti e altamente digeribili; solo in questo modo, infatti, è possibile garantire al piccolo la miglior nutrizione possibile e alla mamma una condizione psico-fisica tale da affrontare con vigore ed energia i primi mesi di vita del proprio figlio.
D’altra parte ricordiamo che allattare, rappresentando un impegno fisico significativo per l’organismo femminile, consente anche alla mamma di smaltire i kg di troppo: basti pensare che ogni giorno, grazie all’ allattamento, si bruciano circa 500 calorie.
Allattamento: gli alimenti che rendono il latte sgradevole
Gli alimenti che alterano il sapore del latte materno, rendendolo sgradevole al lattante, sono i seguenti:
- le verdure crucifere, ovvero i broccoli, il cavolfiore, il cavolo cappuccio, la verza, il cavolo nero, il cavolo rosso, il cavolo riccio e i cavolini di Bruxelles
- gli asparagi
- i carciofi
- l’aglio e la cipolla crudi
- il porro
- alcune spezie, come il peperoncino e il curry
Allattamento: gli alimenti che possono determinare infezioni batteriche
Possono essere potenziali veicoli di batteri i seguenti alimenti:
- selvaggina
- insaccati
- carne in scatola
- molluschi
- polpa di granchio
- acciughe
Allattamento: gli alimenti che possono provocare disturbi e coliche nel neonato
Per evitare che il neonato abbia coliche gassose, è opportuno evitare:
- crostacei
- tonno
- salmone affumicato
- bietole
- spinaci
- legumi (soprattutto fagioli e ceci)
- fritture
- cioccolato
- merendine confezionate
- agrumi
- bevande che contengono caffeina e teina
- drink energizzanti
Ricordiamo, infine, che è sconsigliato
- il consumo abituale di bevande alcoliche, in quanto possono determinare disturbi al neonato. (Tuttavia la Leche League, ovvero la Lega per l’Allattamento Materno, ritiene che l’assunzione occasionale di birra o vino non provochi effetti indesiderati nel lattante);
- un consumo eccessivo di latticini, poiché le proteine del latte vaccino possono entrare in contrasto con quelle del latte materno.
Allattamento: cosa e quanto bere
Durante il periodo dell’allattamento è importante che la mamma beva molto, in quanto deve necessariamente reintegrare i liquidi perduti. Oltre all’acqua, è possibile idratare il corpo con succhi di frutta, brodi vegetali e tisane.