moringa la pianta miracolosa

Il suo nome scientifico è Moringa oleifera, ma in tanti la conoscono semplicemente come “albero miracoloso“, una pianta ad alto fusto con dei meravigliosi fiorellini bianchi, appartenente alla famiglia delle Moringaceae e diffusa nelle aree più calde del pianeta. Si tratta di una specie vegetale commestibile ma è nelle foglie che si concentrano tutte le sue grandi proprietà benefiche.

Moringa: cosa nascondono le sue foglie

La fama della moringa è contenuta tutta nelle sue foglie ed è grazie a loro che questa pianta può vantare innumerevoli proprietà benefiche. Merito dell’alto contenuto di sali minerali, proteine e vitamine (A, C, E, K e vitamine del gruppo B). Inoltre, le foglie della moringa contengono una percentuale di vitamina C di 8 volte superiore a quella delle arance e una quantità di potassio di tre volte maggiore rispetto a quella presente nelle banane.

I frutti e i semi della moringa

I frutti della pianta, invece, sono conosciuti dalla medicina tradizionale per le loro grandi proprietà afrodisiache, che producono effetti positivi sia sugli uomini che sulle donne. Per trarne beneficio, in genere, si fanno bollire i baccelli dei frutti che poi possono essere consumati da soli o con altra frutta. Ricchi di virtù anche i semi della moringa, dai quali si estrae un olio molto gustoso: questo si caratterizza per l’elevato contenuto proteico e per l’abbondante presenza di aminoacidi (18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali).

Proprietà della moringa

Le proprietà terapeutiche della moringa sono moltissime ma sopratutto è:

  • ricca di sostanze antinfiammatorie e antiossidanti;
  • coinvolta nel rafforzamento del sistema immunitario;
  • ideale per riequilibrare il metabolismo;
  • ottima per favorire la digestione e la circolazione;
  • implicata nella regolazione dei livelli ormonali;
  • eccellente nel trattamento dell’acne e per mantenere la morbidezza della pelle;
  • utilizzata in medicina tradizionale come rimedio per l’ipertensione, la febbre e il raffreddore.

Controindicazioni della moringa

Oltre alle foglie, ai fiori e ai frutti, della moringa si possono consumare anche le radici. Tuttavia, in merito a quest’ultime, bisogna fare delle precisazioni. Esse, infatti, contengono un alcaloide, denominato spirochina, che potrebbe entrare in conflitto con la trasmissione nervosa. Per tale ragione, è meglio limitare l’uso delle radici della pianta in cucina, che spesso sono utilizzare per conferire più sapore ai piatti.

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