
Ormai siamo circondati da diete che promettono faville in pochissimi giorni, ma la dieta Miami sembra aver fatto centro. Chi l’ha provata giura che funziona davvero e si riesce a perdere fino 3 Kg in 3 giorni, sarà vero? L’unico modo per scoprirlo è provarla: iniziamo insieme! Una sola raccomandazione: non farti prendere dall’entusiasmo e seguila solo per 72 ore.
Dieta Miami: è affidabile?
La dieta Miami ha sbaragliato letteralmente la concorrenza tra i regimi “pseudo-miracolosi” al punto da essere considerata un must fra le star di Hollywood. Inventore di questa dieta d’urto è il dottor Arthur Agatston, un cardiologo statunitense piuttosto famoso, che si è posto come obiettivo principale quello di disintossicare il sistema digestivo e dare una spintarella al metabolismo. Il risultato? Un regime alimentare da mantenere solo per 3 giorni, fatto di tante proteine e pochi carboidrati.
Dieta Miami: il menù dei 3 giorni
- Primo giorno
Colazione: 1 fetta di pane tostato, mezzo pomodoro, 2 cucchiai di margarina, 1 caffè
Pranzo: 120 gr di tonno al naturale, 1 fetta di pane tostato, 1 caffè
Cena:Â 120 gr di barbabietole rosse, 240 gr di fagiolini, 100 gr di carne bianca e 100 gr di gelato alla frutta.
- Secondo giorno
Colazione: 1 fetta di pane tostato, 1 uovo sodo, mezza banana, 1 caffè
Pranzo: 5 cracker integrali e 200 gr di Jocca
Cena: 240 gr di broccoli, 120 gr di carote, 2 wurstel e 100 gr di gelato alla vaniglia.
- Terzo giorno
Colazione: 5 cracker integrali, 1 mela, 1 fetta di gruviera, un caffè
Pranzo: 5 cracker e 1Â uovo sodo
Cena: 120 gr di tonno al naturale, 240 gr di barbabietole, 120 gr di cavolfiore, 1 kiwi e 100 gr di gelato alla vaniglia.
Cosa fare durante la dieta Miami
Affinché possa dare i risultati previsti, la dieta Miami va seguita alla lettera senza invertire i pasti, fare sostituzioni o eccedere nelle quantità . Soprattutto in questi 3 giorni dovrai assolutamente evitare olio burro e grassi vari. L’unica eccezione è il burro d’arachidi (sarà perché piace tanto agli americani?) che può essere spalmato, ma senza esagerare, sul pane tostato previsto per la colazione.
Al bando anche lo zucchero. Quindi, se proprio non riesci a prendere il caffè amaro, hai a disposizione due soluzioni: imparare a berlo così (in fondo è solo per 3 giorni) o sostituire lo zucchero con un dolcificante a zero calorie.
Per condire le pietanze, invece, nella dieta Miami è previsto solo mezzo cucchiaino di sale al giorno. Come in ogni regime dietetico che si rispetti, anche la dieta Miami prevede almeno 2 litri di acqua al giorno, in questo modo la disintossicazione dalle tossine è garantita.
EÂ dopo i 3 giorni?
Beh, teoricamente il metabolismo più accelerato ti farà mangiare di meno e bruciare di più. Ad ogni modo, dovrai proseguire la tua dieta in modo equilibrato, senza esagerare con le calorie, il sale, i grassi, etc. Che dici, proviamo?